Stò ristrutturando la mia abitazione dividendo la casa in due appartamenti, ai piani inferiori i miei genitori e ai piani superiori io e la mia ragazza. Il problema è che non so come disporre e arredare la zona giorno (cucina, soggiomo, pranzo, bagno). Inoltre vorrei sapere se al piano sottotetto è consigliabile inserire delle scale fisse per accedere alla soffitta.
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In questa ipotesi la finalità è essenzialmente quella di avere un ambiente unico e flessibile dove però le "funzioni" rimangono distinte. A tal scopo si propone l’uso di un unico tipo di pavimentazione, ad esempio il cotto. Utilizzando la parete esistente e costruendone solo una piccola porzione nuova, è possibile realizzare una cucina completamente schermata. Un piano alto 150 cm permetterà di mettere in comunicazione la cucina con il soggiorno, rendendola uno spazio unico. Lo stesso piano potra essere utilizzato per la colazione. Sopra il piano una mensola in legno portafaretti da incasso consentira di illuminare questa zona valorizzandola. Il bagno si è pensato di dividerlo in due zone con l’introduzione di un piccolo salto di quota e l’utilizzo di due tipi di piastrelle con la stessa base cromatica. In questa modo si potrà avere una parte piu intima con i servizi ed una sorta di antibagno con il lavabo. E’ stata poi inserita una piccola porzione di muro in vetrocemento per dare piu luce al salone.
Per quel che riguarda la scala di accesso alla soffitta, le possiamo consigliare, visto che il dislivello da superare non è molto, delle soluzioni "leggere" ma fisse, che abbiano anche funzione di arredo. Una prima soluzione, potrebbe essere l’utilizzo di una scala in legno, costituita da gradini a sbalzo che abbiano la parvenza di mensole e che possano essere parzialmente sfruttati come libreria a giorno. E’ importante che tutti i supporti necessari alla statica del gradino vengano mascherati per proporre in maniera credibile il gioco delle normali mensole reggilibri. La struttura vera e propria sarà realizzata in lamierino di acciaio, alloggiata in apposite nicchie nella parete e nascosta dall’intonaco. Altra soluzione potrebbe essere quella di realizzare una scala, sempre in legno, che diventi un vero e proprio contenitore, sfruttando quello spazio sottostante ai gradini che è sempre scarsamente utilizzabile e quindi sprecato. La struttura dei mobili contenitori che fanno da supporto ad ogni gradino è ovviamente rinforzata per reggere il maggior carico. La trattazione dei problemi relativi alla realizzazione pratica di queste scale, viene omessa trattandosi di problema puramente pratico.