PROGETTI

Da garage ad abitazione

12 ottobre 2006 by Monica Bianchini

Nostra figlia ha deciso di sposarsi e vorremmo dargli il piano terra della nostra abitazione che attualmente è utilizzato come garage e magazzino per gli attrezzi da giardino. Ci piacerebbe ricavare tre camere da letto, un unico grande ambiente per il soggiorno e il pranzo, e cosa più importante, se possibile mascherare il pilastro e la trave in cemento armato visibile al centro del garage.

Prima

Dopo

L’ idea parte dalla divisione "netta" tra la zona notte e la zona giorno.
La zona notte sarà composta da due camerette, una camera matrimoniale, un bagno di servizio completo di ogni elemento e un bagno annesso alla camera matrimoniale anch’esso completo di ogni sanitario senza togliere spazio alle altre stanze dell’appartamento, e ospiterà anche la vasca idromassaggio.

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La soluzione che proponiamo invece per la zona giorno sarà quella più caratterizzante di tutto l’appartamento; partendo dalla richiesta di dover nascondere il pilastro e la trave in cemento armato si è pensato a due ampi archi che si susseguono in una sequenza di conci in cotto e pietra, definendo i diversi ambienti da vivere. La zona giorno appare così un unico, ampio ambiente, scandito da varie zone funzionali, grazie agli archi che "segnano" lo spazio domestico di questa zona.
Oltre agli archi le varie zone vengono scandite anche dalla presenza di un gradino dove sul livello più alto si trova la cucina e la zona pranzo, mentre in quello più basso trova posto il soggiorno.
La cucina è a vista con la sua forma ad l e un semplice blocco con contenitori che funge anche da bancone per la prima colazione divide la zona operativa della cucina dalla zona pranzo.

E’ realizzata in muratura con le ante e i frontali dei cassetti in noce anticato, mentre il piano di lavoro, lo schienale e i muretti divisori sono rivestiti in piastrelle decorate di colore giallo.
Altra idea è un camino angolare dalla semplicissima struttura con cappa tinteggiata dello stesso colore delle pareti e base in pietra, con due basi continue da entrambe i lati che possono essere usate come panche ricoperte di cuscini colorati, mentre di fronte al camino possono trovare posto due poltrone in ferro battuto per godersi in pieno la luce vibrante della fiamma che nello stesso tempo accende di riflessi le pareti di pietra.
Questa composizione è accostata alla parete dell’entrata sulla destra perciò il divano deve trovare posto sulla parete di sinistra creando così un’altra zona relax oltre a quella davanti al camino.

Due camerette per due gemelle

12 ottobre 2006 by Monica Bianchini

Abitiamo in una villetta bifamiliare con due gemelle di 10 anni e vorremmo risolvere il problema della zona notte che si trova al secondo piano. L’idea di cambiare questo piano è scaturita dalla volontà di dare 2 camerette alle gemelle che crescendo avranno bisogno dei loro spazi ed, inoltre, vorremmo utilizzare tutta l’altezza della stanza delle bambine che fino ad adesso è stata chiusa da un controsoffitto. Questo piano attualmente è composto da un bagno, una camera matrimoniale, la cameretta delle gemelle è una stanza utilizzata come palestra e ripostiglio.

Prima

Dopo

La proposta è quella di cambiare posizione alla camera matrimoniale, spostandola nell’attuale cameretta delle gemelle e succesivamente creare per loro 2 camerette completamente identiche di 12 mq, utilizzando la vecchia stanza matrimoniale e la stanza palestra-ripostiglio. Cambiando la disposizione delle porte delle due camerette abbiamo anche la possibilità di ampliare il bagno da 4,30 mq a 5,80 avendo così la possibilità di spostare la vasca ora sotto la finestra.

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A godere di questa modifica non sono solo le due bambine ma anche la vostra camera matrimoniale che diventerà più ampia. L’altezza consente di creare un soppalco che permette di guadagnare più spazio e creare insolite ambientazioni; in questo caso proporrei di installare sul soppalco una cabina armadio lasciata in vista.

Per la realizzazione del soppalco bisogna tenere conto di altezze sovrastanti e sottostanti, per garantire una facile fruizione degli spazi abitabili.
E’ importante inoltre indagare, con l’aiuto di persone competenti, lo stato e il dimensionamento dei solai e delle pareti esistenti coinvolti nell’ipotesi progettuale. Preventivamente bisognerà indicare quale tecnologia costruttiva si intende adottare, ed è bene utilizzare materiali il più possibile "leggeri" per non gravare sulla struttura di stato di fatto. Le travi lamellari di legno in linea di massima sono più leggere rispetto le travi tradizionali. Un’ ipotesi come struttura portante è quella di utilizzare del legno oppure in alcune parti delle putrelle di ferro.

La parete della porta d’ingresso viene completata con il letto e i 2 comodini, di fronte al letto troviamo la scala in legno che porta sul soppalco mentre il sottoscala offre un pratico alloggio per ripiani. Nella parte sottostante al soppalco è prevista in parte una tamponata che può essere con pannelli in legno oppure in cartongesso, per la creazione di un ripostiglio di 3 mq.
I pavimenti possono essere costituiti da listelli di legno in rovere anticato scuro che fa risaltare il giallo delle pareti.

Soggiorno per due

12 ottobre 2006 by Studio SCG Project

Salve, gradirei molto ricevere una vostra consulenza su come riarredare il mio soggiormo/sala. Il nucleo familiare e composto da me e da mio figlio di 22 anni.

Vincoli e necessità esposte dall’utente:

il soggiorno deve comprendere una zona con mobili per riporre vasellame
un tavolo di medie dimensioni (allungabile all’occorrenza) per i ns. quotidiani pranzi/cene, il tavolo deve essere vivibile quotidianamente e quindi non vorrei a un tavolino salotto che occorre aprire per trasformarlo in tavolo su cui cenare
una zona salotto/TV dove mio figlio possa accomodarsi con gli amici
non vorrei cucina a vista con penisole/banconi; sono propensa ad abbattere i muri del cucinotto ma lo vorrei schermare (ad es. con una soluzione tipo mobile bifacciale che si presti all’utilizzo su ambo i lati)
la zona salotto/TV può per contro ospitare soluzioni anche un po’ "elastiche" visto che verrà vissuta da ragazzi ventenni che possono eventualmente accomodarsi su sedute che sbucano magicamente dal nulla
se dovesse servire potrei rendere scorrevole la porta di accesso (non dentro muro perché portante, ma scorrevole su parete all’interno della sala; lo scorrimento all’esterno é impossibile data la situazione esistente di arredo su tale parete); potrei eventualmente accettare anche di rendere scorrevole la vetrata della porta finestra, anche se vorrei evitare quest’ultima soluzioni sia per i costi eccessivi sia per i miei dubbi sulla sua capacità di isolamento (da noi gli inverni sono molto freddi).

Nelle soluzioni che le abbiamo proposto abbiamo evitato di usare porte o finestre scorrevoli e a scomparsa perchè riteniamo che tali interventi, oltre ad essere costosi, non risulterebbero di grande utilità nella situazione in esame.

Prima soluzione

In questa soluzione si prevede l’utilizzo di un mobile a tutta altezza per dividere il soggiorno dalla cucina. Tale struttura, che può essere utilizzata da entrambi i lati, contiene anche la porta che divide i due ambienti. Il mobile, dalla parte del soggiorno, ospiterà la televisione. In cucina, sopra il top che contiene il lavabo e il piano cottura, oltre alla cappa sarà posizionato un pensile angolare.

Il termosifone attuale sarà sostituito con un altro di diverse dimensioni, ma con la stessa resa termica.

Nel soggiorno è stata prevista una pedana rialzata che ospiterà il tavolo (80×80 cm) per i pasti quotidiani. In caso di necessità, lo stesso può essere allungato per ospitare fino a 6 persone. In questa zona il soffitto è stato ribassato mediante controsoffitto dal quale penderanno dei lampadari.
Davanti alla pedana troviamo un divano a due posti che nasconde, come la pedana, dei pouf a rotelle che possono essere estratti in caso di ospiti.
Il pavimento della cucina e del soggiorno sarà in cotto, mentre quello della pedana, in parquet.

prospetto camera da letto a [widget:ad_unit-1233075229]

Seconda soluzione

Il progetto, prevede la realizzazione di una parete curva, per dare maggiore respiro alla cucina. La parete potrebbe essere realizzata in legno o in vetrocemento. Con l’ampliamento è possibile anche ricavare lo spazio per un contenitore in cui riporre il vasellame ed utilizzare in questo modo il piano come base d’appoggio. Nel top, in posizione angolare, vengono incassati i fuochi.
La soluzione, sempre in cucina prevede, la realizzazione di una controsoffittatura, con faretti incassati e per il pavimento un grès porcellanato effetto pietra o comunque un altro materiale contrastante con il pavimento del resto dell’ambiente.

Dietro la porta del soggiorno è possibile ricavare un angolo con delle mensole, sempre utili in casa e ampliare così anche la lunghezza del muro per poter accogliere delle sedute (utili per ricevere gli amici di suo figlio).

La zona relax potrebbe essere attrezzata con un divano due posti ( o con un divano tre posti con seduta più lunga), una poltrona, un mobile Tv basso e un mobile contenitore alto, con una parte a giorno, da utilizzare anche come libreria ed una parte bassa chiusa con sportelli e cassetti.
A terra, la zona relax, potrebbe essere delimitata con un tappeto e come illuminazione all’angolo potrebbe essere posizionata una piantana.

Entrando nel soggiorno a destra è possibile ricavare la zona pranzo con un tavolo 80×80, all’occorrenza allungabile, con dei faretti a parete.

Piano bar e ristorante stile Savana africana

12 ottobre 2006 by Maria Tereza Montes

ristorante stile savana [widget:ad_unit-1233075229]

Piano bar e ristorante di ispirazione etnica. Sono stati usati elementi e colori della Savana. I colori avorio, tabacco, marrone, nero e mostarda creano una atmosfera esotica ed allo stesso tempo armoniosa.

Le pareti ed il soffitto sono state tinteggiate con pittura acrilica color mostarda, il pavimento rivestito di moquette con punte di color avorio, nero e mostarda.

Il bancone Bar è in legno chiaro con inserti neri. Le sedute di divani e sedie sono rivestite con tessuto rustico di fibre naturali. Il piano di appoggio dei tavolini è in laminato texturizzato color avorio. Le cornici della parete sono in gesso verniciato con pittura acrilica color tabacco.

Sul fondo è stata disposta una palma tropicale. L’illuminazione è stata realizzata con spots bicromici che puntano alle sculture. Il resto dell’ambiente è stato illuminato con lampade a parete da 40 watt.

Cucina in bianco e nero

12 ottobre 2006 by Maria Tereza Montes

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Esempio in 3D per l’arredamento di una cucina "in bianco e nero".

Pareti e soffitto possono essere tinteggiate con pittura epossidica bicomponente all’acqua, color bianco neve. Queste vernici offrono una buona resistenza all’usura ed alle sostanze chimiche spesso utilizzate in cucina, inoltre, come tutte le vernici all’acqua ha un basso contenuto di sostanze volatili nocive.
Per i pavimenti ci si è orinetati su qualli in ceramica con disegni geometrici color bianco e nero. Gli arredi sono tutti in laminato texturizzato semi lucido bianco, i piani d’appoggio dei lavandini e della cucina sono in granito grigio lucidato. Al centro è stata disposta la cucina centrale con un’ampia cappa. L’illuminazione è stata realizzata con luce al neon.