Da cantina ad abitazione aumentando la superficie utile con la realizzazione di un soppalco
Ci troviamo in uno spazio abitativo molto piccolo, un monolocale nel centro storico di Roma posto al pian terreno di un edificio storico con originaria destinazione ad uso cantina e trasformato in abitazione atta ad accogliere uno studente fuori sede o anche un lavoratore single. E’ la tipica situazione di quanti hanno voluto investire su immobili di taglio molto piccolo purchè situati in zona centrale per poi affittarli.
Il locale presenta una parte con copertura voltata di altezza notevole (mt. 3,80) ed una con copertura piana di altezza inferiore (mt. 2,50). Entrambe le parti sono dotate di finestrature, la prima molto alta che si imposta ad una altezza di mt. 2,85, la seconda a mt. 1,40. Gli affacci sono sulla chiostrina condominiale.
Fin dall’ inizio è stato necessario pensare alla realizzazione di un soppalco sia per aumentare la superficie calpestabile che per ottenere una divisione delle funzioni (giorno – notte) e la conformazione in alzato del locale ci ha sicuramente aiutato.
Nell’ ipotesi elaborata si è cercato di aumentare la superficie del bagno per dotarlo di una doccia, creando una nicchia nella quale è stata incassata e in cui si è ricavata anche una dispensa.
Altro elemento fondamentale è stato la costruzione del soppalco con struttura in ferro e legno massello dopodiché si è giocato tutto su elementi di arredo su misura.
Il Progetto nel dettaglio