Le superfici di fondo
Le superfici di fondo possono essere realizzate in modo da esibire la struttura muraria, sia in pietra grezza o lavorata più o meno accuratamente, sia in mattoni. Più frequentemente la struttura muraria, per la sua povertà e per ragioni di conservazione, è celata sotto una stesura di intonaco. In architetture più importanti la struttura muraria può essere celata sotto rivestimenti lapidei o laterizi, sia effettivi che simulati con la stilatura.
L’apparato decorativo (vero o dipinto)
Elementi che qualificano le facciate quali ad esempio basamenti, marcapiani, cornicioni, bugne di cantonale, lesene, cornici davanzali e trabeazioni delle aperture. Tutti questi elementi possono essere realizzati con materiali nobili come la pietra, in stucco oppure dipinti semplicemente o con la tecnica del “trompe l’oeil”, a seconda dell’importanza dell’edificio o dell’epoca cui appartiene.
Le coperture
Le coperture tradizionali sono a tetto, a una o due falde o a padiglione a seconda dell’ importanza e della posizione dell’ edificio. Il manto tradizionale può variare in relazione al luogo, nei piccoli borghi è frequente l’uso di coppi con coppi e talvolta, soprattutto in area romana, l’ uso di coppi ed embrici.
I comignoli
Realizzati in muratura con coppi o tegole e pianelle.