La consulenza per il complesso "Multiplex" viene svolta nel 1997, in tandem con l’arch. Cristina Aureli. A Roma, in località Parco De Medici sta sorgendo il più importante complesso multisale cinematografiche di Italia: nel progetto sono previste diciotto sale a pianta rettangolare di dimensioni variabili, affiancate su un lato.
Lo studio acustico è finalizzato al controllo dei livelli sonori all’interno delle sale attraverso:
a) la progettazione tecnologica dei divisori tra sale, per i quali si richiede un alto potere fonoisolante, e
b) il trattamento fonoassorbente delle sale finite, previa individuazione dei tempi di riverberazione ottimali.
Il progetto strutturale è già definito: la presenza di uno scheletro in cemento armato fa si che si stabilisca una continuità fisica tra componenti orizzontali e verticali dell’edificio e ciò costituisce un elemento favorevole alla trasmissione delle vibrazioni sonore.
Considerati gli alti livelli sonori all’interno delle sale si è imposto un potere fonoisolante dei divisori di 75 NR alla frequenza di 500 Hz. Si è fatto ricorso ad una parete strutturale multistrato in cui l’alternanza di materiali con differente densità genera impedenza acustica tra i vari strati e induce il rinvio di una buona parte del suono incidente.
L’isolamento dei solai si è ottenuto tramite la realizzazione di un pavimento galleggiante, mentre una controsoffittatura a pannelli sospesi con giunti elastici sigilla internamente lo spazio della sala. Il sistema è concepito in maniera tale da impedire i collegamenti "rigidi" tra i componenti interni delle sale che risultano in tal modo completamente isolate rispetto all’impianto strutturale.
Il trattamento interno è stato risolto con il posizionamento di materiali caratterizzati da coefficienti di assorbimento adeguati alla destinazione d’uso delle sale: controsoffitto in gesso alleggerito, tendaggi e stoffa tesa alle pareti.